Tania Tullo è nata e vive a Bari, città che le dona ispirazione quotidianamente e che considera terra salda sotto i piedi. Artista e grafica si diploma in Graphic Design Advertising presso l’“Università Europea dell’Immagine di Bari”. Dopo i primi studi, nel 2010 collabora con Puglia Sound. Nel 2011 avviene l’incontro con Enzo Varricchio, presidente del “Centro Studi di Diritto delle Arti”, con cui collaborerà per curare la parte grafica del romanzo “Quell’estate prima della fine del MONDO”. Nel 2012 si diploma in Motion Design presso “Cfp Bauer” di Milano che la farà approdare alla collaborazione con lo studio “Origoni e Anna Steiner Architetti associati”, dove curerà la comunicazione e la grafica della mostra sul “KITSCH” di Gillo Dorfles, presentata presso la Triennale di Milano. Dopo gli anni di esordio, nel 2015 avviene l’atterraggio sul vastissimo pianeta dell’Illustrazione, non abbandonando mai la grafica e intraprendendo in parallelo la cura della comunicazione del collettivo “Factor Hill” di cui è una dei soci fondatori, insieme ad Alessandra Gaeta. Nello stesso anno cura le visual proiezioni e l’editing di “Padre Terra” di Francesca Brollo presso il Teatro “Margherita” di Bari. Nel 2018, e successivamente nel 2020, curerà le copertine di due opere letterarie di Annamaria Pazienza, edite “Eretica Edizioni”: “Mi ridai un po’ di blu?” e “Digrignare fa male alla mascella”.
Famelica divoratrice di sogni, Tania Tullo, impugna acquerelli e carbothelli per aprire squarci sui suoi mondi segreti. Si nutre di metafore mentre sguazza nel suo elemento vitale, l’elemento più dinamico, instabile, inafferrabile di tutti: il Blu.